Invitato a contribuire a Peep-Hole Sheet, David Maljković ha deciso di pubblicare, per la prima volta, alcuni estratti dei suoi taccuini. Scritti in vari momenti tra il 2005 e il 2009, i brani del diario esplicitano alcuni filoni comuni che collegano diverse famiglie di opere, come la serie “Retired Forms” e “Out of Projection”, il film realizzato nel 2009 per la mostra personale dell’artista al Museo Reina Sofia a Madrid. Le note di Maljković spaziano dai ricordi personali alle riflessioni metodologiche sull’uso delle immagini, concentrandosi sul tempo: futuro, presente, passato e “l’incredibile quantità di memoria che non è più di alcuna importanza”.

David Maljković (Rijeka, 1973), vive e lavora a Zagabria.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.