Mariana Castillo Deball. Only eclipse recovers

No Soul For Sale – A Festival of Independents
2010/05/16

In occasione di No Soul For Sale – A Festival of Independents alla Tate Modern di Londra, Peep-Hole presenta Only eclipse recovers di Mariana Castillo Deball. Il progetto concepito per Peep-Hole è parte di una ricerca più ampia che l’artista sta sviluppando attorno ad un’antica statua messicana della divinità pagana Coatlicue (colei che ha una veste di serpenti). La statua fu scoperta subito dopo l’indipendenza del Messico, nella piazza principale di Città del Messico e fu uno dei pochi “simboli” pagani che il nuovo regime non distrusse e che anzi decise di conservare.

Tuttavia la popolazione di origine indigena iniziò ad adorarla facendo rituali pagani, tanto che le autorità decisero di seppellire nuovamente la statua nel cortile di un edificio universitario. Abbastanza curiosamente però, la mostravano a studiosi stranieri come Alexander von Humboldt o il viaggiatore e collezionista inglese William Bullock, che ne realizzò un calco per una copia che fu portata a Londra e per la prima volta mostrata in un contesto museale. L’originale rimase invece sepolto per altri 70 anni prima di essere definitivamente collocato nel Museo di Antropologia della capitale, divenendo una delle sue maggiori attrazioni. Non ci sono invece informazioni sulla copia portata a Londra. Castillo Deball ha quindi iniziato una ricerca per capire se il British Museum conserva ancora la copia e ha realizzato una serie di lavori sulla figura di Coatlicue. Unitamente a questo, l’artista sta portando avanti un lavoro intitolato Do ut es: una collezione di libri di storia con una doppia pagina che mostra le proporzioni esistenti tra le dimensioni delle opere e quelle degli spettatori, che l’artista altera attraverso una serie di perforazioni. 

Partendo da queste due ricerche indipendenti e tuttavia in qualche modo connesse, Mariana Castillo Deball ha sviluppato un progetto che risponde al contesto specifico. Una serie di immagini della statua di Coatlicue vengono esposte insieme ad alcuni libri della serie Do ut es attraverso un display costituito da strutture espositive ispirate all’allestimento museale del Modern Art Museum di San Paolo, realizzato dall’architetto Lina Bo Bardi, mettendo in relazione le immagini presenti nei libri (spettatori che guardano opere d’arte) con quello che realmente accade nel monumentale spazio della Turbine Hall in cui lo spettatore si sente come schiacciato e miniaturizzato dalla maestosità dello spazio.

All’interno del programma di incontri che No Soul For Sale organizza come parte integrante del festival, Mariana Castillo Deball terrà inoltre una lecture (Sabato 15 Maggio dalle 11.30 alle 12.00) sulla storia della statua di Coatlicue, mescolando mitologia e lettura analitica con le diverse interpretazioni che nel tempo si sono succedute.

No Soul For Sale – A Festival of Independents è un’iniziativa di Maurizio Cattelan, Cecilia Alemani e Massimiliano Gioni che riunisce oltre 60 tra i più interessanti spazi non-profit, istituzioni alternative, collettivi artistici e curatoriali provenienti da tutto il mondo. A questa edizione participano: Alternative Space LOOP (Seoul), Arrow Factory (Pechino), Arthub Asia (Shanghai/Bangkok/Pechino), Artis – Contemporary Israeli Art Fund (New York / Tel Aviv), Artspeak (Vancouver), Artists Space (New York), Auto Italia (Londra), Ballroom (Marfa), Black Dogs (Leeds), Barbur (Gerusalemme), Capacete Entertainment (Rio de Janeiro), Casas Tres Patios (Medellín), Centre Cinématèque de Tanger (Tangeri), Cinema Project (Portland), cneai= (Parigi-Chatou), Collective Parasol (Kyoto), Dispatch (New York), e-flux (Berlino), Elodie Royer and Yoann Gourmel – 220 jours (Parigi), Filipa Oliveira + Miguel Amado (Lisbona), FLUXspace (Filadelfia), FormContent (Londra), Galerie im Regierungsviertel/Forgotten Bar Project (Berlino), Green Papaya Art Projects (Manila), Hell Gallery (Melbourne), Hermes und der Pfau (Stoccarda), i-cabin (Londra), K48 Kontinuum (New York), Kling & Bang (Reykjavík), L’appartement 22 (Rabat), Latitudes (Barcellona), Le Commissariat (Parigi), Le Dictateur (Milano), Light Industry (New York), Lucie Fontaine (Milano), lugar a dudas (Cali), Machine Project (Los Angeles), Mousse (Milano), Museum of Everything (Londra), Next Visit (Berlino), New Jerseyy (Basilea), Not An Alternative (New York), no.w.here (Londra), Oregon Painting Society (Portland), Or Gallery (Vancouver), P-10/Post Museum (Singapore), Para/Site Art Space (Hong Kong), Peep-Hole (Milano), PiST (Istanbul), PSL [Project Space Leeds] (Leeds), Rhizome (New York), Salamanca (Gerusalemme), San Art (Ho Chi Minh City), Studio 1.1 (Liverpool), Suburban (Chicago), Swiss Institute (New York), The Mountain School of Arts (Los Angeles), The Royal Standard (Liverpool), Thisisnotashop (Dublino), Torpedo – supported by the Office for Contemporary Art Norway (Oslo), Tranzit (Praga), Viafarini DOCVA (Milano), Vox Populi (Philadelphia), Western Bridge (Seattle), Western Front Society (Vancouver), White Columns (New York), Y3K (Melbourne), 2nd Cannons Publications (Los Angeles), and 98 Weeks (Beirut).

No Soul For Sale – A Festival of Independents
Tate Modern, 53 Bankside, Londra
dal 14 al 16 maggio 2010, dalle ore 10.00 alle ore 24.00
www.nosoulforsale.com

Coatlicue, poster di Mariana Castillo Deball per Peep-Hole a No Soul For Sale 2010
Courtesy l'artista

Ph Tom Medwell

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