Extra Dry #08
Extra DRY è un progetto di collaborazione tra Peep-Hole e DRY Cocktails & Pizza di via Solferino 33 a Milano, che nasce dal desiderio comune di portare l’arte contemporanea fuori dai suoi luoghi deputati, nell’intento di stimolarne una conoscenza più diffusa. Antonio Rovaldi presenta Call me, installazione video a 3 canali che utilizza i tre schermi di proiezione del locale come finestre sulla città.
L’invito dei fondatori di DRY, appassionati d’arte, a immaginare un progetto che porti l’arte all’interno del locale è per Peep-Hole un’occasione per sperimentare nuove modalità di relazionarsi a un pubblico allargato e di avvicinarlo alla ricerca artistica contemporanea. L’alta qualità, la contemporaneità e l’accessibilità che contraddistinguono DRY divengono le linee guida di Extra DRY, che consiste in un programma continuativo di proiezioni video, iniziato nel 2013. Per la stagione 2014-2015 verranno presentati i video di Marco Belfiore, Antonio Rovaldi, Invernomuto e Moira Ricci, a ciascuno dei quali sarà dedicato un appuntamento monografico della durata di tre mesi.
Durante questo periodo saranno presentati negli spazi di DRY tre video, installati nei diversi ambienti in cui si articola il locale, visibili durante gli orari regolari di apertura. Gli interventi degli artisti sono inseriti “mimeticamente” negli spazi conviviali di DRY e mettono in campo un’altra modalità di fruizione e un flusso continuo di immagini che producono una trasformazione della percezione, accendendo l’attenzione sull’opera. DRY diventa così una vetrina sulle più interessanti sperimentazioni artistiche con il video e un’occasione di confronto per gli artisti con un pubblico diverso e allargato.
Antonio Rovaldi è nato a Parma nel 1975. La sua ricerca si muove intorno a tematiche relative alla percezione dei luoghi, del paesaggio, mettendo sempre in relazione i differenti media utilizzati, come la fotografia, il video e la scultura. La dimensione della distanza fra i luoghi, l’attraversamento fisico e mentale in essi, veri o immaginari che siano, sono una costante nella ricerca dell’artista. Dal 2006 Rovaldi divide la sua città di adozione, Milano, con New York dove ha partecipato a diverse residenze d’artista e a mostre. Tra le sue personali più recenti si segnalano quella all’Hirshhorn Museum di Washington dc, alla galleria The Goma a Madrid e, da febbraio, al Museo MAN di Nuoro.