Ahmet Ögüt

Mind the Gap
2010/02/06

Ahmet Ögüt lavora con un’ampia varietà di mezzi espressivi che vanno dal video alla fotografia, dall’installazione al disegno, alla performance. Le sue opere prendono spesso spunto da esperienze di vita quotidiana che egli osserva, amplifica e altera per metterne in luce le numerose contraddizioni. Mind the Gap, la prima personale dell’artista in Italia, si sviluppa lungo tutto lo spazio espositivo che Öğüt utilizza interamente creando quattro zone distinte che corrispondono ai diversi interventi ideati per la mostra. Seppur con modalità e scale diverse, tutti i lavori toccano temi comuni come la rappresentazione del potere, dell’autorità e del controllo attraverso una riflessione sulla “funzione” degli oggetti e su ciò che un’alterazione della stessa può generare.

Ahmet Ögüt è nato a Diyarbakir (Turchia) nel 1981 e vive e lavora a Amsterdam. Ha conseguito il Bachelor of Art alla Fine Arts Faculty di Hacettepe nel  2003 e il Master of Fine Art presso la Art and Design Faculty di Yildiz nel 2006. Nel 2007-2008 è stato  borsista alla Rijksakademie di Amsterdam. Dal 2005 ha realizzato mostre personali presso la Künstlerhaus Bremen di Brema, 2009; la Kunsthalle Basel di Basilea, 2008; il Centre d’Art Santa Manica di Barcellona, 2008; Platform Garanti Centre of Contemporary Art di Istanbul, 2006); la Moderna Galerija di Lubiana, 2005.Tra le collettive a cui ha partecipato ricordiamo: la 28° Biennale Arti Grafiche di Lubiana, 2009; The Generational: Younger than Jesus, The New Museum of Contemporary Art di New York (2009); 7thSITE Santa Fe Biennial, Santa Fe, 2008; 5thBerlin Biennial, Berlino, 2008; 15thSidney Biennial, Sidney, 2008;  Be[com]ing Dutch, Van Abbemuseum, Eindhoven, 2008; Stalking with Stories, Apexart, New York, 2007.

La mostra di Ahmet Öğüt è stata realizzata grazie al sostegno della Ambasciata Olandese a Roma.

01. Ahmet Ögüt
Things We Count, 2008
Video 6' 20''
Courtesy l'artista
Ph: Jacopo Menzani

02. Ahmet Ögüt
The Swinging Doors, 2009
Scudi antisommossa, 90 x 52,5 cm (ciascuno)
Courtesy l'artista e Peep-Hole
Ph: Jacopo Menzani

03. Ahmet Ögüt
Primo piano: An ordinary day of a bomb disposal robot, 2009
Visori stereoscopici, mini diapositive, 2 elementi 10,5 x 10,5 x 9 cm (ciascuno)
Secondo piano: Things We Count, 2008
Video 6' 20''
Courtesy l'artista e Peep-Hole
Ph: Jacopo Menzani

04. Ahmet Ögüt
An ordinary day of a bomb disposal robot, 2009
Visore stereoscopico, mini diapositive, 10,5 x 10,5 x 9 cm (particolare)
Courtesy l'artista e Peep-Hole
Ph: Jacopo Menzani

05. Ahmet Ögüt
An ordinary day of a bomb disposal robot, 2009
Visore stereoscopico, mini diapositive, 10,5 x 10,5 x 9 cm (particolare)
Courtesy l'artista e Peep-Hole

06. Ahmet Ögüt
Mission Calls, 2008-2009
Trittico, matita su carta, 68 x 100 cm (ciascuno)
Courtesy l'artista
Ph: Jacopo Menzani

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