Nel 1844 William Henry Fox Talbot scriveva in The Pencil of Nature che “La Fotografia è sia un disegno che un sistema di rappresentazione in cui non ha luogo alcun disegno”. Con questo paradosso Talbot metteva un forte accento sulla duplice natura del sistema di rappresentazione di cui era stato uno degli inventori: la fotografia è simultaneamente attiva e passiva, disegna la natura e contemporaneamente consente alla Natura di disegnare se stessa. 

Insieme al problema della rappresentazione, la fotografia pone quello della narrazione e della verifica di questa narrazione. Lo scatto fotografico può essere considerato, in questo senso, come un testo “letterario”, un’opera aperta, una sceneggiatura sempre riscrivibile. Partendo da alcuni testi di artisti e di scrittori, si cercherà di tracciare un percorso di riflessione su questi temi, coinvolgendo i presenti in discussioni ed esercizi pratici. I partecipanti sono invitati a portare una stampa fotografica (di un’immagine pubblica o privata) che considerano significativa.

Effetto Venturi è un ciclo di seminari sulle tematiche legate alla trasmissione del sapere artistico che Peep-Hole organizza al Museo del Novecento. Durante il 2015 Effetto Venturi intende sviluppare la riflessione intrapresa nelle scorse edizioni sulla didattica in ambito artistico, proponendo una ‘scuola temporanea’ all’interno del museo, che vedrà gli artisti invitati impostare il lavoro seminariale partendo da nuclei tematici specifici. Intento del programma è aprire un confronto con ambiti disciplinari trasversali ma contigui alla pratica artistica. Le diverse ‘classi’ offriranno l’occasione di approfondire un particolare ambito di ricerca, scelto per l’attinenza e la possibile risonanza con il lavoro degli artisti tutor. Ogni artista terrà un workshop a numero chiuso concentrato in una giornata. Il programma prevede di costituire un gruppo di lavoro che segua tutte le ‘classi’.