Issue #10 – Fall 2011

Jimmie Durham. A Gift to The Future

“Buongiorno e buonasera! Le parole che leggerete qui sono tracciate dalla grafite, il minerale, nelle mani dell’artista Jimmie Durham. Sono state faxate (inviate con il metodo che si chiama facsimile). Non sono quindi esat- tamente le mie parole. […] Sono le vostre, possibilmente? O forse sono le parole, i disegni, eseguiti da una macchina, con la nostra collaborazione.” * E’ lo stesso Jimmie Durham, con questa dichiarazione, a dare le linee guida del suo intervento per Peep-Hole Sheet #10, una selezione della sua corrispondenza di vecchi fax, quelli che lui definisce un segmento della sua vita artistica pre-email. Tratti dall’archivio affidato dall’artista a Bart De Baere e al M HKA di Anversa, i fax qui pubblicati costituiscono un esempio di archeologia della comunicazione da cui emerge una visione personale eppur lucida sul mondo, sul proprio fare artistico, sulle dinamiche che lo muovono e altre che invece lo condizionano e lo portano verso determinate posizioni, ma sono soprattutto un’analisi puntuale sulla natura stessa del linguaggio e dei suoi limiti, nella filigrana di una costante ironia fondata spesso sul gioco di parole.
* Dal fax 1364, Archivio Jimmie Durham Anversa, digitalizzato dal M HKA, pubblicato anche in Economies, Cultuurcentrum Gildhof, Tielt 1994.

Jimmie Durham (Arkansas, 1940), vive e lavora a Roma.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.

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