Issue #14 – Fall 2012

Nick Mauss. Whose Sleeves?

Whose Sleeves? nasce in seguito a una visita di Nick Mauss ai depositi del Walker Art Center di Minneapolis, dove sono conservati i costumi e gli oggetti di scena di Merce Cunningham appartenenti alla collezione del museo. Questa esperienza e l’idea di scriverne un testo diventa in realtà per Mauss un modo per riflettere su un concetto che lo ossessiona, quello dell’“incontro”. Sia che si tratti di quello con l’archivio di Cunningham, o dell’incontro con un libro di Aubrey Breadsley in una libreria di Riga, oppure di quello reale o virtuale con il make-up di David Bowie, esso costituisce per Mauss un’importante “stato ‘anteriore’ alla comprensione o alla conoscenza e la tendenza a pensare all’esperienza vissuta come se fosse l’asterisco in un testo, sottolineando possibilità ‘fuori’ dal testo” (Nick Mauss). Una riflessione su presenza e assenza, che tanto ha da dire sulla relazione con l’opera, la vita, l’amore e i loro destini imprevedibili.

Nick Mauss (1980) vive e lavora a New York.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.

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