Walk through è la trascrizione di un intervento che Paul Sietsema ha realizzato all’inizio del 2011 per una mostra a Los Angeles. Invitato dal museo a fare una visita guidata per una mostra collettiva che includeva anche il suo lavoro, Sietsema ha risposto mettendo in scena una sorta di performance con l’intento di creare per coloro che partecipavano uno spazio attivo al posto di ciò che è comunemente un’attività didattica secondaria: l’artista nel ruolo della guida. “Credo che sia meglio per un pubblico profano farsi una propria idea di ciò che vede e magari porsi delle domande partendo da un’esperienza diretta con l’opera stessa, perché in qualche modo si abitui a sviluppare con essa una relazione personale”. Partendo da questa convinzione, l’artista ha adattato in forma di copione alcuni scritti di anti-arte del passato, molti dei quali appartenenti al primo momento clou dell’arte Americana di metà Novecento, tracciando un percorso lungo le sale espositive e chiedendo a un’artista più giovane di tre generazioni di impersonarlo. Quest’ultima assumeva vagamente le sue sembianze e recitava il testo con un tono alto e in qualche modo meccanico, per creare un misto di autorialità ambigua e anacronismo. Il contenuto a volte era intenzionalmente correlato alle opere esposte nelle sale, a vari livelli di immediatezza, in altri casi non aveva nulla a che fare con esse, creando rimandi e dissonanze. Sietsema ha colto l’invito a contribuire a Peep-Hole Sheet come un’opportunità per pubblicare questo testo, che è inoltre accompagnato da una trasposizione grafica del percorso espositivo e da descrizioni generiche delle opere tratte dal catalogo della mostra. Walk through è quindi un’estensione del progetto dell’artista ma, al di là di questo, può essere considerato un vero e proprio quasi-manifesto delle sue posizioni sui diversi aspetti del fare e mostrare l’arte e di essere un artista oggi.

Paul Sietsema (1968) vive e lavora a Los Angeles.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.