Un viaggio in treno da Pesaro a Milano e una conversazione casuale con un altro passeggero sono il contesto narrativo utilizzato per inquadrare diversi passaggi tratti da vecchi taccuini. Idee, pensieri e osservazioni che Paolo Icaro ha scritto negli anni Sessanta e Settanta, riuniti qui per la prima volta e presentati con la stessa immediatezza e spontaneità con cui sono stati annotati anni fa. L’esperienza del viaggio – e il movimento attraverso lo spazio e il tempo che esso implica – si fonde con la conversazione dei due viaggiatori e con le riflessioni delle note, per creare un salto di significato in cui “spazio e tempo coincidono… come due lati della stessa moneta”. La voce narrante fonde diversi periodi di tempo, poiché ciò che è stato scritto nel passato è riletto nel presente, a volte con un grado di autocritica. Pubblicate in concomitanza con la mostra di Icaro “Appunti di Viaggio 1967-2014” a Peep-Hole, queste “note di viaggio” completano la mostra offrendo un’introduzione o un’immersione nei concetti alla base delle opere in mostra e della pratica dell’artista nel suo complesso.

Paolo Icaro (Torino, 1936), vive e lavora a Tavullia, Pesaro.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.