Issue #24 – Spring 2015

Keren Cytter. A drivel

A drivel è un racconto breve scritto in uno stile che ricorda quello di Witold Gombrowicz, anche se il suo significato si perde nell’intrecciarsi continuo dei personaggi, delle loro storie e dei loro ricordi. Un testo scritto da Keren Cytter per gioco che, nelle parole dell’artista, “non riguarda nulla”, anche se in realtà rivela molto dell’opera di Cytter, nella misura in cui esemplifica la sua costante ricerca di possibili modi di ‘rappresentare’ e ‘narrare’. L’atmosfera surreale, il senso di sospensione e le complesse relazioni dei personaggi ci ricordano le sequenze dei suoi film e quel microcosmo di affetti che mettono in scena, dove umorismo e pathos, finzione e realtà, desiderio e nostalgia si mescolano continuamente, rimbalzano e si sovrappongono.

Keren Cytter (Tel Aviv, 1977), vive e lavora a New York.

Peep-Hole Sheet è un trimestrale di scritti d’artista. Ogni numero è dedicato a un singolo artista invitato a contribuire con un testo inedito i cui contenuti e il cui formato sono completamente liberi. I testi sono pubblicati in lingua originale, accompagnati dalla traduzione inglese. Peep-Hole Sheet si rivolge a tutti coloro che considerano gli artisti catalizzatori di idee e desiderano leggere le loro parole senza alcun filtro. Nel corso del tempo aspira a costruire un’antologia di scritti che possa aprire nuove prospettive per interpretare e comprendere i nostri tempi. Peep-Hole Sheet è pubblicato e distribuito da Mousse Publishing.

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