Rosalind Nashashibi
Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma presentano la prima mostra personale in Italia dell’artista inglese Rosalind Nashashibi, declinata nei due spazi come un dittico. Elemento comune e filo conduttore dei due percorsi espositivi è il film inedito Carlo’s Vision commissionato da Nomas Foundation e Peep-Hole e prodotto dalla Collezione Stefano e Raffaella Sciarretta, al quale fanno da contrappunto diverse opere nelle due sedi. Carlo’s Vision (2011) è un cortometraggio in 16 mm, girato a partire da un episodio di Petrolio, il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini. Petrolio è un ritratto del mondo contemporaneo italiano, un contributo cruciale alla comprensione dei fatti accaduti in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta. L’artista parte dall’episodio del romanzo che illustra la visionedi Carlo, il protagonista. L’obiettivo di Nashashibi non è tradurre puntualmente la visione di Pasolini in un film, ma di proporre una visione equivalente nel contesto odierno e lasciare che essa si scontri con la realtà per vederne il risultato. La struttura, i personaggi principali e la scena sono gli stessi del racconto mentre il resto, il contesto, è lasciato alla realtà e all’osservazione.
La visione su Via di Tor Pignattara contenuta in Petrolio è ambientata negli anni Sessanta; il film di Rosalind Nashashibi nell’estate del 2011. Carlo percepisce la realtà con un’intensità del tempo, della luce e del colore differenti da quelli vissuti dal resto della strada, dai passanti con i quali si scontra. Il film di Rosalind Nashashibi coglie un rituale e una visione al di fuori del tempo e lo consegna alla quotidianità, creando e provocando una frizione dove realtà simultanee si sfiorano. Negli spazi di Peep-Hole Nashashibi presenta inoltre Shelter for a New Youth (2011), un’opera installativa realizzata in occasione della Biennale di Sharjah nella quale emerge per la prima volta l’interesse dell’artista per Petrolio. L’opera è composta da una serie fotografica di parti genitali maschili e da alcuni dipinti che mostrano le mani di Topolino così come rappresentate nell’iconografia di Buddha dove una mano punta verso l’alto e l’altra verso il basso, in un gesto che indica l’apertura, l’accettazione e l’ambivalenza.
La ricerca di Rosalind Nashashibi (1973) si concentra sugli attimi d’intensità insiti nella vita quotidiana e nei contesti urbani. L’artista si allontana dalla rappresentazione per privilegiare l’esperienza come spazio della coscienza. Spesso due elementi sono giustapposti per rendere visibili differenti livelli della realtà che coesistono allo stesso momento, oppure una scena costruita, una ‘finzione’, è posta in una situazione ‘reale’. L’artista lavora principalmente con il mezzo cinematografico, dove il melanconico scorrere del tempo si espande e l’osservatore è messo in una posizione di verifica del presente. Tra le mostre personalisi ricordano le più recenti presso: Tulips and Roses, Bruxelles (2010); ICA, Londra (2009); Bergen Kunstalle, Bergen (2009); Kustlerhaus, Stoccarda (2009); Presentation House, Vancouver (2008); Profession Gallery, OCAD, Toronto (2008); Berkeley Art Museum, Berkeley (2007); Art Basel Statements con Harris Lieberman (New York), Basilea (2007); Kunsthalle, Basilea (2004); Tate Britain, Londra (2004). Tra le mostre collettive: Time Again, SculptureCenter, New York (2011); The Art of Narration Changes with Time, Galerie Sprueth Magers, Berlino (2011); Erre (Variations labyrinthiques), Pompidou Metz, Metz (2011-2012); Repetition Island, Centre Pompidou, Parigi (2010); Into the belly of a Dove, Tamayo Museum, Città del Messico (2010); Sculpture of the Space Age, David Roberts Art Foundation, Londra (2009); Displaced, UCLA, Los Angeles (2003). Nashashibi ha inoltre partecipato a: Sharjah Biennial X, Sharjah (2011); Manifesta 7, Trento (2008); 52.ma and 50.maBiennale di Venezia, Venezia (2007, 2003); 6.ae 4-aMomentum Nordic Biennial (2011, 2006); 5.aBerlin Biennial, Berlino (2008, con Lucy Skaer).
01. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
02. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
03. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
04. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
05. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
06. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
07. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma
08. Rosalind Nashashibi
La visione di Carlo, 2011
Frame da film 16mm, 11 min.
Courtesy Peep-Hole, Milano e Nomas Foundation, Roma