Six Ways to Sunday, FRAC Champagne-Ardenne

Antoine Catala: Heavy Words
2014/07/12

A cura di Florence Derieux. 
Il lavoro di Antoine Catala risponde all’elevata tecnologizzazione degli attuali mezzi di comunicazione digitali inglobando il lo-fi e l’analogico. Intrise di humore giochi di parole, che sottendono spesso un tono serio, le sue opere combinano una riflessione di stampo concettuale a un lavoro specifico sul materiale, focalizzandosi sia sul valore estetico sia sulla natura semiotica della ricerca scientifica. Nella sua pratica l’artista gioca con le imperfezioni del linguaggio, la fisicità e la dimensione tattile delle immagini, utilizzando la nozione di caso e di tecnologia, l’ologramma, la stampante 3D e il morphing. La mostra Heavy Words presentata da Peep-Hole riunisce per la prima volta tre progetti recenti concepiti come una trilogia: Il était une fois… (2012), prodotto dal FRAC Champagne-Ardenne in occasione dell’ultima Biennale di Lione e ora parte della collezione del FRAC; una serie di opere esposte recentemente nella personale Image Families all’UKS (Oslo) e al Fridericianum (Kassel) e infine Abracadabra (2013), parte di Empire State (Roma/Parigi, 2013), a cui Catala ha aggiunto degli elementi prodotti specificatamente per il progetto espositivo di Milano. 

La trilogia ha preso forma nel corso degli ultimi anni partendo da un’indagine che l’artista sta conducendo sull’equivalenza oggetto=immagine=parola, stimolata dal ruolo determinante della tecnologia informatica nel mondo contemporaneo. Grazie alla ricerca internet, ogni parola può essere associata a numerosissime immagini, che processate da scanner e stampanti di ultima generazione producono oggetti. Una relazione fantasmatica, ma allo stesso tempo molto reale, alla cui base sta il linguaggio, come già il pensiero Surrealista e le riflessioni del Concettuale avevano suggerito. Heavy Words cristallizza nelle opere il processo illusionistico in continua evoluzione di quelle che Catala definisce “machine-images” – computer, monitor, dispositivi di realtà aumentata, 3D- intersecando in vari modi gli elementi della triade. In Il était une fois…, l’artista utilizza supporti tecnologici diversi, come l’ologramma o la proiezione su vapore, per riprodurre una serie di immagini di varia natura che si presentano allo spettatore come un rebus da risolvere. Combinate secondo un ordine preciso, queste immagini ricompongono la celebre frase d’incipit di tutte le storie: “c’era una volta” (il était une fois), segnando l’inizio del “racconto dei principi tecnologici e dei materiali che strutturano il linguaggio” che si sviluppa poi lungo il percorso espositivo. Abracadabra, qui presentata in una versione arricchita, offre un’ulteriore analisi del rapporto tra parola e immagine, presentando una serie di pittogrammi cinetici, creati dalla giustapposizione di segni di interpunzione e di simboli. La comunicazione per immagini tipica del linguaggio degli emoticon è quindi rappresentata in forma scultorea. Chiude la mostra Image Families, dispositivo fantasmagorico che svela a più riprese la natura illusionistica delle immagini. La macchina in forma di drone, vola all’interno della stanza e analizza l’oggetto a partire dalla sua riproduzione. Gli oggetti sono come delle apparizioni e la voce meccanica che li descrive delinea il futuro-presente cibernetico dei sistemi di apprendimento dei computer.

La mostra di Antoine Catala è parte di Six Ways to Sunday, un programma pluriennale con il quale ogni anno Peep-Hole dedica un evento alla collaborazione con un’istituzione d’arte contemporanea internazionale, diventandone temporaneamente la project room satellite. Con Six Ways to Sunday Peep-Hole apre il suo spioncino sulle programmazioni di sei istituzioni museali internazionali che presentano le più interessanti ricerche artistiche contemporanee.

FRAC Champagne-Ardenne / Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, aperto nel 1984, è attivo nel sostegno e nella produzione di progetti d’arte contemporanea. Come gli altri FRAC con sede in ognuna delle regioni francesi, ha la finalità di creare e promuovere una collezione di opere d’arte contemporanea, di ideare e realizzare mostre di artisti contemporanei, di pubblicare e di organizzare attività educative ed eventi con l’obiettivo di sensibilizzare un vasto pubblico all’arte contemporanea. Durante il periodo di restauro del FRAC Champagne-Ardenne in Reims, l’istituzione sta sviluppando in Francia e internazionalmente un programma della durata di un anno di collaborazioni e progetti fuori sede con artisti, curatori e diversi partner. www.frac-champagneardenne.org

Antoine Catala (Tolosa, 1975) vive e lavora a New York. Il suo lavoro è stato esposto recentemente alla 12ma Biennale di Lione, Meanwhile… Suddenly, and then, nella mostra Speculations on Anonymous Materials al Fridericianum di Kassel, in Empire State al Palazzo delle Esposizioni a Roma e da Thaddeus Ropac a Parigi, ProBio, EXPO 1: New York al MoMA PS1 di New York e Pommery Experience #11“An Odysse : FRAC Champagne-Ardenne 30th anniversary”, al Domaine Pommery a Reims.

01. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

02. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

03. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

04. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

05. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

06. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

07. Antoine Catala, Il était une fois..., 2013 (particolare)
Tecnica mista, dimensioni variabili
Collezione FRAC Champagne-Ardenne, Reims

08. Antoine Catala, Heavy Words
Veduta della mostra. In primo piano: (///)<, 2014, Courtesy 47 Canal, New York. In secondo piano: A - B - R - A - C - A - D - A - B - R - A, 2013, Courtesy 47 Canal, New York

09. Antoine Catala, Heavy Words
Veduta della mostra. In primo piano, da sinistra: A - B - R - A - C - A - D - A - B - R - A, 2013, Courtesy 47 Canal, New York; (///)<, 2014, Courtesy 47 Canal, New York.

10. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

11. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

12. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

13. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

14. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

15. Antoine Catala, Image Families, 2013
Courtesy 47 Canal, New York

X