Corrado Levi

Una conversazione con Stefano Arienti, Luca Cerizza, Beppe Finessi, Liliana Rampello
2010/11/03

Fui una leggera
lʼironia battei
sterzai in curva

Questa poesia sintetizza emblematicamente il modo di essere, di pensare, di scrivere e di agire di Corrado Levi. La leggerezza sarà il punto di partenza di questa conversazione che idealmente chiude la mostra Quasi, autoamori di Johnny e Una poesia. I relatori utilizzeranno lo spazio della mostra come luogo di incontro per confrontarsi sulle tante sfaccettature della figura di Corrado Levi e su quello che direttamente o indirettamente ha rappresentato e tuttora rappresenta: lʼesperienza artistica, che è stata di fondamentale importanza per un artista come Stefano Arienti e per tutta una generazione che negli anni novanta ha lavorato allʼinsegna della leggerezza, come Luca Cerizza teorizza nel suo libro L’uccello e la piuma. La questione della leggerezza nell’arte italiana, et al./edizioni, Milano, 2010; lʼesperienza di architetto e docente che ha formato più generazioni di giovani architetti, come Beppe Finessi, storico del design e allievo di Levi; infine lʼattività di scrittore e poeta che Liliana Rampello, saggista e critica letteraria, dimostrerà essere un aspetto fondamentale del lavoro di Levi che in qualche modo collega e contiene tutti gli altri.

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