Effetto Venturi #10

Meris Angioletti. La danza come metafora del pensiero
2015/01/08

In La nascita della tragedia, Nietzsche identifica la danza come metafora principale del pensare in quanto forma di pensiero liberato dallo spirito del pensatore. La danza implica, in questo senso, un arrendersi del sé, individuale e razionale, ad una percezione somatica dell’esistenza, una trasmissione muscolare della conoscenza. “The Mind is a Muscle”, diceva Yvonne Reiner. Il laboratorio di Meris Angioletti prevede un’introduzione per immagini e una lettura corporea di alcuni testi scelti relativi ad esperienze coreografiche, artistiche ed antropologiche in cui la danza viene vissuta come esperienza maieutica allargata: il pensiero che emerge dal corpo. I partecipanti sono invitati a portare un abbigliamento comodo, una coperta e della musica.

Effetto Venturi è un ciclo di seminari sulle tematiche legate alla trasmissione del sapere artistico che Peep-Hole organizza al Museo del Novecento. Durante il 2015 Effetto Venturi intende sviluppare la riflessione intrapresa nelle scorse edizioni sulla didattica in ambito artistico, proponendo una ‘scuola temporanea’ all’interno del museo, che vedrà gli artisti invitati impostare il lavoro seminariale partendo da nuclei tematici specifici. Intento del programma è aprire un confronto con ambiti disciplinari trasversali ma contigui alla pratica artistica. Le diverse ‘classi’ offriranno l’occasione di approfondire un particolare ambito di ricerca, scelto per l’attinenza e la possibile risonanza con il lavoro degli artisti tutor. Ogni artista terrà un workshop a numero chiuso concentrato in una giornata. Il programma prevede di costituire un gruppo di lavoro che segua tutte le ‘classi’.

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