Extra Dry #06

Francesco Joao Scavarda
2014/07/13

Extra DRY è un progetto di collaborazione tra Peep-Hole e DRY Cocktails & Pizza di via Solferino 33 a Milano, che nasce dal desiderio comune di portare l’arte fuori dai suoi luoghi deputati e sperimentare le sue possibili integrazioni all’interno di un contesto diverso. Per il sesto appuntamento di Extra DRY Francesco Joao Scavarda presenta i video Madda is watching a candle as in a Rembrandt’s screen saver (Boatos advertising), 2014; Boatos (Boatos advertising), 2014 e Based on your feedback (Boatos advertising), 2014.

L’invito dei fondatori di DRY, appassionati d’arte, a immaginare un progetto che porti l’arte all’interno del locale è per Peep-Hole un’occasione per sperimentare nuove modalità di relazionarsi a un pubblico allargato e di avvicinarlo alla ricerca artistica contemporanea. L’alta qualità, la contemporaneità e l’accessibilità che contraddistinguono DRY divengono le linee guida di Extra DRY, che consiste in un programma di proiezioni video dedicato alle più giovani generazioni dell’arte italiana. A partire da ottobre verranno presentati i video di Diego Marcon, Cleo Fariselli, Riccardo Giacconi, Giovanni Giaretta, Alice Ronchi e Francesco Joao Scavarda, a ciascuno dei quali sarà dedicato un appuntamento monografico della durata di due mesi.

Durante questo periodo saranno presentati negli spazi di DRY tre video, installati nei diversi ambienti in cui si articola il locale, visibili durante gli orari regolari di apertura. Gli interventi degli artisti sono inseriti “mimeticamente” negli spazi conviviali di DRY e mettono in campo un’altra modalità di fruizione e un flusso continuo di immagini che producono una trasformazione della percezione, accendendo l’attenzione sull’opera. DRY diventa così una vetrina sulle più interessanti sperimentazioni artistiche delle ultime generazioni e un’occasione di confronto per i giovani artisti con un pubblico diverso e allargato.

Francesco Joao Scavarda (Nato nel 1987. Vive e lavora a Milano e San Paolo) attinge alla musica, al cinema, all’immginario popolare, alla storia dell’arte per creare, con un approccio “pop”, delle ibridazioni che rivelano sempre qualcosa di nuovo e inconsueto rispetto alle fonti di riferimento. Il risultato – che si tratti di un video, di un dipinto o di aprire una galleria d’arte – è che la visione personale diventi il punto di riferimento attorno a cui ruota tutto. Scavarda ha esposto il suo lavoro in diverse mostre personali, come Studiolo #8, Studiolo Project, Milano, 2013; The Opposite of the Opposite Opposite of the Opposite, Gasconade, Milano, 2012; NOK No One Knows: Il Quarto Passo (H.E.) con Dario Guccio, Grand Hotel et de Milan/Spazio Oberdan, Milan/O’, Milano, 2011 e in numerose mostre collettive, tra le quali: Fuoriclasse, GAM Milano (2012); Carte Blanche: Agenzia 200, UniCredit, Milano e Trento (2011); Roaming Off-Cells, Museo dʼArte Contemporanea Villa Croce, Genova (2010). Ha recentemente fondato la Boatos Fine Art ltd, una galleria d’arte con sede a San Paolo.

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